Come prevenire il sovraccarico biomeccanico
Come abbiamo detto in riferimento allo stress lavoro correlato, il datore di lavoro, per legge, deve tutelare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti e collaboratori. Al di là dell’obbligo legislativo, per favorire il benessere aziendale e prevenire il rischio di esposizione a disturbi muscolo-scheletrici, il datore di lavoro deve effettuare una efficace valutazione del rischio, ossia:
- Identificare i pericoli, cioè individuare qualsiasi circostanza o condizione che crei un rischio di incidente o l'insorgere nel tempo di una malattia professionale.
- Identificare i soggetti potenzialmente a rischio rispetto ai pericoli identificati: ad esempio i cuochi possono subire stiramenti al collo e irrigidimenti muscolari a causa della postura eretta prolungata o del piegamento in basso della testa durante la preparazione delle pietanze.
- Definire gli interventi necessari: a livello individuale, ad esempio, un utensile meccanico robotizzato per lo sminuzzamento degli alimenti può prevenire al cuoco un irrigidimento muscolare? È possibile alternarsi nelle attività per evitare posture prolungate?
Tutti i lavoratori devono poter contribuire all'individuazione dei rischi e dovranno ovviamente essere portati a conoscenza degli interventi intrapresi, in prevenzione e protezione dei rischi, a loro tutela.
Partecipando al progetto A.R.T.U. l’imprenditore avrà la possibilità di affrontare la valutazione dei rischi DMS e stress lavoro correlato con il team di progetto, e poter beneficiare gratuitamente di un supporto professionale.